Analizziamo i casi di auto fattura nel caso dell’acquisto da fornitori esteri, codici, aliquote ed un esempio pratico.

Parliamo di auto fattura allorquando andiamo a fare acquisti da fornitori esteri. Dal 1º luglio 2022 vige l’obbligo di emettere una fattura ogni volta che compriamo da fornitori esteri.

Ma in concreto come si fa questa fattura?
Analizziamo il caso di acquisti intra-comunitari, limitiamoci quindi a questa ipotesi, prima di tutto dobbiamo sapere che il documento cambia a seconda che noi acquistiamo beni o servizi. Se acquistiamo beni, l’auto fattura sarà quella contraddistinta dal codice TD18 se acquistiamo servizi TD17.

Come si fa? Come procediamo?
Dobbiamo ricordarci che l’auto fattura è un documento emesso per conto del fornitore e quindi nel documento il cedente/venditore è il nostro fornitore e saremo noi i compratori.

Esempio:
Immaginiamo di aver acquistato un bene dall’ ipotetica azienda “LTDZ” Tedesca, in questo caso abbiamo acquistato un bene e utilizzeremo quindi il documento auto fattura TD18. Come venditore avremo l’azienda tedesca e come acquirenti avremo noi. Bisogna poi applicare l’IVA, dato che stiamo parlando del caso specifico degli acquisti intra-comunitari, applicheremo l’IVA al 22%.

Ricordiamo infine che l’auto fattura, una volta emessa, va anche spedita elettronicamente e questo deve avvenire necessariamente entro il 15º giorno del mese successivo a quello in cui abbiamo fatto l’acquisto del bene o del servizio.

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